| Titolo Originale: Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
Titolo Italiano: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
N° Libro/Anno: 3
Casa Editrice: Salani [altresì detta Salami]
Capitoli: 22
Titoli Capitoli:
- Posta via Gufo pag. 7
- Il grosso errore di zia Marge pag. 18
- Il Nottetempo pag. 30
- Il Paiolo Magico pag. 44
- Il Dissennatore pag. 61
- Artigli e foglie di tè pag. 83
- Il Molliccio nell’armadio pag. 105
- La fuga della Signora Grassa pag. 120
- Una grama sconfitta pag. 138
- La Mappa del Malandrino pag. 156
- La Firebolt pag. 180
- Il Patronus pag. 199
- Grifondoro contro Corvonero pag. 215
- L’ira di Piton pag. 229
- La finale di Quidditch pag. 248
- La profezia della professoressa Cooman pag. 267
- Gatto, topo e cane pag. 282
- Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso pag. 296
- Il servo di Voldemort pag. 304
- Il bacio dei Dissennatori pag. 320
- Il segreto di Hermione pag. 327
- Ancora posta via gufo pag. 351
N° Pagine: 366
Trama:
Questo terzo anno per Harry Potter sembra voler iniziare proprio male: non solo sua zia Marge insulta tranquillamente i suoi genitori, ma lui perde il controllo e la gonfia per poi scappare di casa.
Chi lo salva dalla notte buia e pericolosa? Il Nottetempo, ovvero un bus magico che appare a chi ne ha bisogno.
Condotto al sicuro, Harry incontra pochi giorni dopo i suoi migliori amici, Ron ed Hermione, e viene messo in guardia a causa di un prigioniero evaso da Azkaban, l’inespugnabile prigione dei maghi: Sirius Black, accusato di aver fatto una strage di Babbani e si essersi messo a ridere subito dopo.
Assolutamente folle, quell’uomo potrebbe tentare di fare del male ad Harry.
Non è ancora iniziata la scuola, e già per il piccolo Potter iniziano i guai.
Arrivato a scuola Harry scopre alcune novità: materie nuove, come Divinazione di Sibilla Cooman, Cura delle Arti Magiche con Rubeus Hagrid. uscite organizzate ad Hogsmeade.
Essendo in ovvio pericolo, ad Harry sono state vietate le uscite ad Hogsmeade, ma ci sono i gemelli Weasley che lo aiutano a risolvere il problema: gli regalano la Mappa del Malandrino, scritta anni prima da quattro furfantelli che si facevano chiamare Lunastorta, Felpato, Ramoso e Codaliscia.
La Mappa dei miracoli mostra l’intero perimetro del castello, segnalando tutte le persone in giro e contrassegnandole con una targhetta recante il nome.
Harry scopre così vari passaggi segreti che può utilizzare per uscire di nascosto dal castello.
Prende così il suo fido mantello dell’Invisibilità del padre ed esce, facendosi riconoscere solo da Ron ed Hermione.
Sente però una conversazione tra i suoi professori, e scopre così che Sirius Black era il suo padrino, migliore amico dei genitori, e che è stato lui a tradirli consegnandoli a Voldemort, uccidendo poi Peter Minus insieme a vari Babbani, perché era stato scoperto.
Disperato, Harry decide che non potrà mai perdonare Sirius Black per quello che gli ha fatto, e giura vendetta.
I quattro Malandrini della Mappa, poi, si rivelano essere: Ramoso (James Potter, cervo), Felpato (Sirius Black, cane), Codaliscia (Peter Minus, topo) e Lunastorta (Remus Lupin, lupo mannaro, nuovo professore di Difesa contro le arti oscure).
Erano un gruppo molto unito, e per proteggere e restare accanto a Lupin, gli altri tre sono diventati illegalmente Animagus, creando poi la Mappa.
Durante una lezione di Cura delle Creature Magiche, però, Draco Malfoy viene ferito da un Ippogrifo dopo averlo insultato, ignorando gli avvertimenti del professore sulla suscettibilità dell’animale.
Lucius Malfoy riesce ad ottenere la condanna a morte dell’animale e non c’è niente che si possa fare: Hermione cerca in tutti i modi dei precedenti, studia processi simili, linee di difesa, ma è tutto inutile, e Fierobecco l’Ippogrifo riceve la sua condanna.
Si scopre poi che Peter Minus non è morto, anzi: è sopravvissuto sotto le sembianze di Crosta, il “topo di famiglia” dei Weasley, ora animale personale di Ron.
Trascinati a forza nella Stamberga Strillante<i>, scoprono così che Remus Lupin è un lupo mannaro, che Peter Minus è Crosta e, quando viene fuori Sirius Black, Codaliscia non può che confermare di essere lui il Mangiamorte che ha venduto i Potter a Voldemort.
Harry viene così a sapere che aiAil vero Custode Segreto non era Sirius<i>, cosa prevedibile dato il suo rapporto fraterno con James, <i>ma Peter.
Dopo la morte dei loro amici, Sirius ha cercato Minus per vendicarli, ma lui si è tagliato un dito e fatto credere di essere morto nell’esplosione causata da lui stesso, ma in realtà aveva assunto le sue sembianze da Animagus.
Purtroppo però Codaliscia riesce a scappare e Sirius, braccato dal Ministero che vuole risucchiargli l’anima attraverso il Bacio del Dissennatore (la condanna più alta), scappa con l’Ippogrifo Fierobecco.
Come può essere vivo dopo la sua decapitazione? Facile.
Hermione aveva ricevuto dalla McGranitt una Giratempo, portentoso e delicato strumento in grado di portarla avanti o indietro nel tempo: in questo modo la ragazza aveva potuto frequentare tutte le lezioni dell’anno.
Dietro consiglio di Silente stesso (“Tre giri dovrebbero essere sufficienti”) Hermione torna indietro nel tempo con Harry, salvano Fierobecco e dopo la spettacolare scena dei 100 Dissennatori sulle rive del Lago Nero, si torna al presente.
Sirius scappa con Fierobecco ma chiede ad Harry di poter vivere insieme, una volta provata la sua innocenza: Harry ha finalmente trovato l’unico legame con i suoi genitori, e Sirius diventa una sorta di padre per lui.
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