Random #1: Dark Stories, Vite parallele, solitarie... Una raccolta di frammenti nonsense dedicata al genere dark...

Una Fan Fic un po' particolare, nata quasi per caso...
Questa è una raccolta dove ogni capitolo sarà una breve flash-fic o addirittura una drabble ^^
Non sarà aggiornata periodicamente, ma semplicemente quando avrò un flash e scriverò un frammento nonsense...

Ho intitolato il tutto Random #1: Dark Stories... Random, casuale, rappresenta appunto la casualità dei frammenti e l'assenza di collegamento tra loro... Dark Stories, beh... In questo caso ci saranno tutte storie dark, ovvero streghe, vampiri e altre creature simili...
Probabilmente un giorno farà anche un Random di tutt'altro genere ^^

La prima flash-fic che vi propongo, l'ho scritta per un'occasione speciale...



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~Session 1~

Brillava di luce propria...
Non era il riflesso della Luna quello che riluceva sul suo candido viso...

Morbida pelle diafana, ma dai lineamente duri come la pietra...

Duri come gli anni che aveva passato a cercare una risposta a tutte le sue domande, risposte che sarebbero dovute arrivare da qualcuno...

Un qualcuno che non c'era, ma che ci sarebbe dovuto essere...
Un qualcuno che l'aveva stregata all'istante, al loro primo incontro, e dopo non molto se n'era andato senza lasciare alcuna traccia...

Era in notti come queste che si sedeva sul bordo della fontana del suo bellissimo giardino a pensare...
Lo faceva tranquillamente e senza rancori, perchè ormai aveva superato quella fase che la portava ogni volta a perdere la testa...

Le piaceva guardare le ombre delle rose che si proiettavano sull'erba e il loro cambiamento a seconda delle rotazioni Lunari...
Ogni notte erano diverse e ogni notte le guardava come se fosse la prima volta...

E fu proprio mentre era incantata a guardare quelle florescenze, che sentì un fruscìo tra gli alberi...
Si alzò di scatto, guardandosi intorno... Era paura o eccitazione quella che provava?
No, era solo una sorta di pace...

Sapeva che quel momento sarebbe giunto prima o poi...

Una lieve scostamento dei suoi capelli le fece provare un brivido lungo la schiena...

- Credevi di esserti liberata di me così facilmente? - le sussurrò dolcemente all'orecchio
- Non so, ditemelo voi, Maestro... -

Lei si voltò e lui le prese la mano...

- Vieni, andiamo dentro... Le tue domande necessitano di risposte... -
- Io non ho fretta... - disse lei trattenendolo
- ... Neanche io in realtà... -

La afferrò per la vita, avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra...

- ... Noto con piacere che anche voi siete affamato... - disse lei osservando la sua bocca dischiusa
- Ebbene sì... - rispose lui sorridendo
- Allora stanotte permettete che sia io a guidarvi... Solo stanotte... -

L'uno guardò intensamente negli occhi dell'altra...
Per un'altra volta ancora...

E insieme sparirono nel nulla, come polvere nel vento...